L’Unione Europea ha annunciato nuove misure antidumping per contrastare la concorrenza sleale dei prodotti cinesi nel settore del legno. Dal 16 gennaio 2025 sarà applicato un dazio tra il 42,3% e il 49,2% sui pavimenti in legno importati dalla Cina, misura che diventerà definitiva a luglio per una durata di cinque anni. Questa decisione segue le segnalazioni della Federazione Europea dei Produttori di Pavimenti in Legno (FEP) e di altre aziende, che hanno evidenziato pratiche di dumping dannose per il mercato europeo.
Un’altra iniziativa riguarda i compensati in legno di latifoglie cinesi. L’UE ha avviato verifiche per valutare possibili fenomeni di dumping, con l’introduzione di dazi temporanei prevista tra maggio e giugno 2025. Una novità importante è l’applicazione retroattiva di tali dazi fino a nove mesi prima della loro ufficializzazione, per evitare corse agli acquisti sottocosto.
Secondo Nicoletta Azzi di Assopannelli, queste misure non risolvono del tutto gli squilibri di competitività causati dalla globalizzazione, ma rappresentano un passo avanti per tutelare le imprese europee, spesso penalizzate da elevati standard di qualità e sicurezza. La Commissione Europea sembra ora più attenta alle esigenze del settore manifatturiero, avendo avviato nel 2024 circa 15 procedure antidumping in diverse categorie merceologiche.
Le importazioni di pavimenti cinesi, cresciute notevolmente tra il 2021 e il 2022, hanno evidenziato un divario di prezzo significativo rispetto ai prodotti europei, aggravando le difficoltà delle aziende locali. Queste misure mirano a ristabilire condizioni di mercato più equilibrate e a proteggere le industrie europee da pratiche commerciali scorrette.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=OJ:L_202403140&qid=1736332247590
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=OJ:L_202402733&qid=1736332247590
https://www.ilsole24ore.com/art/legno-arrivo-misure-antidumping-prodotti-cinesi-AGxwCNzB
